E tutto finisce dove era cominciato, nell’anima dell’animale. Spolpato, disossato e scarnificato, il significato ultimo di quella canzone è ancora lì, in loop perpetuo, a mò di apolide mantra. Nella manipolazione di Fabio Bonelli, brillantemente efficace nel cogliere l’essenza del brano, è la voce più del resto a narrare, girarsi, rincorrersi, sdoppiarsi e sovrapporsi nella stanza del Minotauro in infinite repliche, ma un solitario fine. Un piccolo esercito di synths, sotterraneo e tenace, esce alla distanza a cercarne il fianco, armato di stiletto. E il colpo cade a vuoto, per un attimo di ritardo e ancora una volta. Perchè solo il Minotauro può vincere sè stesso.
Traccia #31 di ‘Enciclopedia completa di uno sconosciuto’, contenuta nella sua versione originale nell’album ‘In apnea’, ultima traccia del Logotipo Tour 2014.
Grazie a chiunque di voi, dal 15 gennaio ad oggi, San Valentino, ne abbia sfiorato anche appena una tappa…G.