Non necessariamente per via del titolo, ma qui le persiane si schiudono verso est. Liberando un infinito orizzonte di foreste e giorni a venire. Dopo Bianca, Fabio Mina ci riporta tra i flessuosi spiragli di un sentiero limpido e vitale che diventa affluente, corrente, nube. Una trasfigurazione che diventa trasmigrazione. Impossibile da ghermire, toccare e intrappolare, pur nella sua inequivocabile presenza. Impossibile da confondere. E fuggire. Come l’anima.
Traccia #29 di ‘Enciclopedia completa di uno sconosciuto’, contenuta nella sua versione originale nell’album ‘In apnea’, traccia #29 del Logotipo Tour 2014.
Domani lo stesso bagno di luce, con Inserirefloppino…G.